![7zz0lv_large.png](https://static.wixstatic.com/media/69e4f9_222db8e2792a42319b0ce21d7485450d~mv2.png/v1/fill/w_166,h_166,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/7zz0lv_large.png)
STRUMENTI DI
INTERVENTO
​
PROGRAMMA
JUNKER
PROGRAMMA JUNKER
​
Il Programma prevede per l’Italia un ammontare pari a 102 Mld di euro, costituiti da 42 Mld come contributi a fondo perduto dell’UE e 60 Md come prestiti della BEI (con la condivisione dei rischi dal FEIS- Fondo Europeo Investimenti Strategici).
Il sistema non obbliga a procedere a bandi e quindi è sufficiente che le Giunte Regionali condividano ciascuna iniziativa e rilascino un Decreto di Coerenza nella dimostrazione, dal parte del proponente, del completamento del piano finanziario con risorse proprie bancarie.
-
quando il proponente è un soggetto privato, i contributi UE variano a seconda della posizione geografica: per le Regioni A Obiettivo 1, il valore si posiziona sul 40% dei costi progettuali, mentre nel Centro Nord il valore scende a 30%
-
considerato che Il massimo dei Finanziamenti BEI può ascendere al 60% dei costi progettuali, è evidente che il balance finanziario non può essere affidato che all’equity
Ottenuto il decreto si avviano i rapporti con la banca gerente i fondi BEI, la quale delibera il finanziamento vincolato al contributo europeo.